In occasione della XXVI Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, venerdì 19 marzo dalle ore 10.00 alle ore 11.00, gli alunni incontreranno il dott. Lirio Conti, magistrato della sezione GIP-GUP del Tribunale di Palermo.

Legalità e uguaglianza

Secondo don Luigi Ciotti, la “legalità è il rispetto e la pratica delle leggi. È un’esigenza fondamentale della vita sociale per promuovere il pieno sviluppo della persona umana e la costruzione del bene comune. […] Legalità non sono, quindi, solo i magistrati e le forze di polizia, a cui dobbiamo riconoscenza e rispetto. Legalità dobbiamo essere tutti noi. Legalità è responsabilità, anzi corresponsabilità.[…] Non può esserci legalità senza uguaglianza! Non possiamo lottare contro le mafie senza politiche sociali, diffusione dei diritti e dei posti di lavoro, senza opportunità per le persone più deboli, per i migranti, per i poveri. Legalità sono i gruppi e le associazioni che si spendono ogni giorno per questo. Legalità è la nostra Costituzione: il più formidabile dei testi antimafia. Le mafie e ciò che le alimenta – l’illegalità, la corruzione, gli abusi di potere – si sconfiggono solo costruendo una società più giusta.

Legalità è speranza. E la speranza si chiama “noi”.La speranza è avere più coraggio. Il coraggio ordinario a cui siamo tutti chiamati: quello di rispondere alla propria coscienza”.

Nell’ambito delle iniziative organizzate dal Centro di Promozione della Legalità di Cremona, in rete con le altre scuole del CPL, 5 alunne pronunceranno i nomi di altrettanti giornalisti vittime innocenti di mafia, scritti su una stella, in rispondenza allo slogan scelto da Libera per la Giornata del 21 marzo di quest’anno “A ricordare e riveder le stelle”, data la stretta correlazione con l’anniversario dantesco, a 700 anni dalla morte del Sommo Poeta.