Si è conclusa nella mattinata di sabato 9 novembre la terza fase del “Progetto regionale contro le ludopatie”, a cui il nostro istituto ha preso parte. L’iniziativa è stata proposta e seguita dalla Prof.ssa Rosa Cassi, che ha coinvolto cinque studenti della 4^A linguistico (Stefano Bettoni, Alessandro Civa, Giulia Mongelli, Imane Nasri, Asya Pattini), che si sono distinti per l’impegno e la qualità del lavoro svolto.

L’iniziativa ha un’articolazione in quattro fasi: formazione dei docenti (uno per ciascuno degli istituti aderenti), formazione degli alunni della secondaria di secondo grado in peer tutoring, attività degli studenti formatori rivolta a ragazzi della scuola secondaria di primo grado e del biennio della secondaria di secondo grado, somministrazione a un campione rappresentativo di classi delle scuole coinvolte di un questionario sulle ludopatie.

Gli studenti formatori della 4^A linguistico hanno tenuto una lezione in una classe del biennio (2^EL) nella quale, dopo aver proiettato un avvincente videoclip di Moby (“Are you lost in this world like me”), per introdurre e spiegare il concetto di “dipendenza”, hanno saputo presentare il tema del gioco d’azzardo e dei rischi a esso correlati attraverso l’illustrazione di un cartellone da essi realizzato, partendo dal quale hanno sviluppato, interagendo con la docente tutor e con l’ausilio di strumenti multimediali, le varie implicazioni del fenomeno, dimostrandosi in grado di catturare l’attenzione del giovane pubblico, che, al termine della lezione, ha tributato loro un caloroso e sincero applauso.

Il progetto, promosso dal Liceo delle Scienze umane “S. Anguissola” di Cremona (capofila di rete), si concluderà entro la fine del mese di novembre con la somministrazione alle classi delle scuole coinvolte nell’iniziativa di un questionario on line volto a sondare il grado di informazione degli studenti sul tema del gioco d’azzardo e dei rischi a esso connessi. I dati dell’indagine verranno analizzati dall’équipe dell’esperto formatore, Prof. Antonino Giorgi (psicologo e docente di “Psicologia degli interventi clinici nei contesti sociali” presso l’Università Cattolica di Milano (sede di Brescia), che restituirà i dati del sondaggio in un incontro rivolto alla cittadinanza e presenterà i risultati dello studio a uno specifico convegno sul tema.