Nei primi sei mesi dell’anno sono state vendute merci prodotte in provincia per 446 milioni, contro i 344 dello stesso periodo del 2020 e i 427 del 2019

La Germania resta un mercato fondamentale per le imprese lombarde ed anche cremonesi. Secondo i dati Istat Coeweb, infatti, l’export lombardo verso la Germania ha raggiunto i 9 miliardi nei primi sei mesi del 2021, con un netto incremento (+25%) rispetto allo stesso periodo del 2020, funestato dall’emergere della pandemia e dai primi provvedimenti restrittivi, ma anche nel confronto con il primo semestre 2019 (+3,4%).

I dati relativi alla provincia di Cremona evidenziano una performance ancora più significativa. Nei primi sei mesi dell’anno sono state effettuate vendite per 446 milioni, contro i 344 del primo semestre 2020 (+29,7%) e i 427 del periodo gennaio – giugno 2019 (+4,5%). La nostra provincia si colloca al terzo posto in Lombardia per incremento del valore dell’export verso Berlino rispetto al 2020, dopo Mantova (+41,4%) e Brescia (+32%), mentre è quinta nel confronto sul 2019, dopo Mantova (+19,3%), Sondrio (+11,1%), Bergamo (+10,6%) e Brescia (+5,3%).

Guardando ai singoli settori, in Lombardia vale circa un miliardo per comparto l’export verso la Germania di macchinari, chimica, trasporti e plastica. Nel confronto con il 2020, l’incremento maggiore è stato registrato per trasporti e metalli (sopra il 40%), mentre rispetto a due anni fa sono andati molto bene gli apparecchi elettrici (+18%), la chimica e gli alimentari (+7% per entrambi).

Articolo tratto da Cremonaoggi.it