Il Palazzo Cittanova nella mattinata del 23 maggio è stato teatro di un’inconsueta assemblea di studenti e di docenti che si sono dati appuntamento alle 10,30 per ascoltare una relazione del prof. Carlo Cottarelli, illustre economista cremonese, che ha ricoperto incarichi di grande responsabilità presso il Fondo Monetario Internazionale fino al 2017 e che attualmente è direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici istituito presso l’Università Cattolica.

L’incontro è stato promosso dal Centro di Promozione della Legalità di Cremona (ormai conosciuto come CPL-CR) che ha coinvolto il professor Cottarelli sul tema dei “peccati capitali” dell’economia italiana, tra cui spiccano in particolare l’evasione fiscale, la corruzione nella Pubblica Amministrazione, la burocrazia inefficace.

Con uno linguaggio semplice e comprensibile anche agli alunni delle scuole del 1° ciclo il relatore ha passato in rassegna i nodi che impediscono la crescita dell’economia italiana, lanciando ai ragazzi un messaggio morale altrettanto semplice: occorre che ogni cittadino agisca non solo per il proprio interesse individuale, ma pensando soprattutto al bene della collettività e dello stato.

L’incontro si è concluso con molte domande poste al professore da parte degli studenti delle superiori ed anche da parte dei piccoli delle scuole del primo ciclo. Alcune domande hanno posto in luce l’interesse degli studenti per la politica fiscale italiana e per la posizione dell’Italia nell’U.E.

Tutte le scuole partecipanti (Liceo “Manin”, I.I.S. “Ghisleri”, Liceo “Anguissola”, I.I.S. “Einaudi”, I.I.S. “Galilei”, I.I.S. “Torriani”, I.I.S. “Stradivari”, I.C. “Foscolo”, Liceo “Vida”, CRFORMA) hanno applaudito a più riprese il professor Cottarelli, che ha saputo coniugare l’analisi tecnica con valori etici e politici