I ragazzi del Liceo Manin che sono coinvolti nel progetto “Tutti a Teatro” e in “Diritto di Critica”, di cui è referente la prof.ssa Francesca Di Vita, hanno avuto l’opportunità unica di incontrare il responsabile della Segreteria artistica del nostro teatro Ponchielli, Lorenzo Del Pecchia, che, su invito della docente, ha presentato loro l’opera moderna A sweet silence in Cremona, che andrà in scena in prima assoluta il prossimo 8 Maggio al Teatro Ponchielli. L’opera è commissionata dalla New York University Casa Italiana Zerilli – Marimò di Firenze e coprodotta con il Center for Contemporary Opera di New York, istituzione tra le più prestigiose al mondo che dedica la sua attività alla promozione, sviluppo e valorizzazione dell’opera lirica contemporanea.

Lo spunto di ispirazione parte da un evento unico accaduto a Cremona nel mese di gennaio 2019. Durante la realizzazione del progetto Banca del Suono, le strade intorno all’Auditorium Arvedi furono chiuse per poter permettere la registrazione e la creazione di un database di note di quattro capolavori di Stradivari, Amati e Guarneri della collezione del Museo del Violino.

Lorenzo Del Pecchia è partito dalla difficoltà che abbiamo noi oggi a frequentare un’opera moderna, perché non fa parte di una tradizione e non ci sono i media che possono divulgarla, proprio perché un’opera va vissuta di persona: l’unico modo per vedere un’opera nuova è venire a teatro. In questo caso è un evento raro che da noi si veda in scena un’opera in prima esecuzione assoluta, non così raro negli USA. Questa è  scritta da un team statunitense che ha pensato di centrarla proprio su Cremona.  Mark Campbell è il più grande librettista d’opera contemporanea. La storia mescola realtà e fantasia, è buffa e avvincente, così vicina alla situazione del lock down appena vissuto legato alla pandemia.

Nella parte conclusiva i ragazzi hanno potuto vedere un’assoluta anteprima, ovvero le immagini dei bozzetti e le scene dell’opera che non ha ancora visto nessuno.

 

È stato un momento davvero prezioso e importante, un’occasione unica per capire una bellissima opera e al contempo essere orgogliosi del nostro Teatro Ponchielli e della nostra città.